Cosa fa?
Stay Lock è un supporto ausiliario per il gruppo di utenza delivery Riders. Stretto alla vita, sorregge il carico del contenitore porta viveri e riduce al minimo ogni tipo di sbilanciamento con una struttura che lo fissa ad esso con superfici in velcro.
La tua ispirazione
L’ispirazione nasce dalle problematiche quotidiane dei ciclofattorini che consegnano cibo. Essi spesso si trovano a dover affrontare strade dissestate, intenso traffico e brusche frenate; tutto ciò accompagnato dalla fretta di dover consegnare nel minor tempo possibile, poiché più sono le consegne fatte, più è il guadagno. Non potendo intervenire sull’aspetto legislativo che regola i diritti di questi lavoratori della cosiddetta GIG Economy, siamo intervenuti sul discorso sicurezza creando un prodotto accessibile a tutti che aiuti la stabilità del contenitore trasportato partizionando il peso gravante sulle spalle e sulle vertebre lombari.
Come funziona?
Il Rider ad inizio giornata lavorativa posiziona la borsa all’interno del supporto facendo aderire le parti in velcro così da bloccarla all’interno della struttura. Dopo aver indossato lo zaino ed infilato le bretelle, si allaccia la fascia al bacino ed è pronto per lavorare. Durante la giornata lavorativa, di consegna in consegna, non è necessario separare la borsa porta viveri dal prodotto in quanto non ne intralcia l’apertura. La struttura accompagna il Rider in ogni sua inclinazione e atteggiamento di guida, senza andare ad influire sui movimenti; l’imbottitura adiacente alla zona lombare ammortizza i colpi dettati dalla strada dissestata e da eventuali gradini, non andando a urtare la colonna vertebrale. A fine giornata lavorativa il Rider sgancia la borsa dal prodotto e può lavarli separatamente.
Processo di progettazione
L’approccio progettuale è iniziato con considerazioni circa il concetto di sicurezza in particolare per la nuova categoria lavorativa dei Delivery Riders. Siamo partiti dal ricercare problematiche risolvibili con gli strumenti che il mondo del design mette a disposizione. Le condizioni contrattuali lavorative sono state quindi subito scartate.Ci siamo focalizzati sui disagi fisici che l’utenza riscontrava durante le sue ore lavorative.Dopo aver anche ascoltato e contattato persone fisiche e dopo aver approfondito le ricerche abbiamo convenuto che il nostro campo progettuale fosse mirato ai disagi fisici dettati da aspetti significativi di questa professione. Il carico gravante sulle spalle e la colonna vertebrale comporta disagi posturali e deformativi; il movimento oscillatorio della borsa dato dalla guida semplicemente o dalle strade dissestate, gradini comporta squilibri di guida e sbandamenti e portano a cadute. In primo luogo abbiamo iniziato dal diminuire in modo considerevole l’oscillazione ed i colpi sulla zona lombare con una struttura che abbracciasse e bloccasse con superfici in velcro, senza limitare aperture o chiusure della borsa. Successivamente siamo andati a fissarla al nostro utente con una fascia elastica così da partizionare il peso e non gravare sulle spalle.
In che modo è differente?
Il prodotto realizzato non esiste ancora sul mercato, come non esistono oggetti similari. I suoi punti forti sono di certo la leggerezza, l’economicità, l’integrazione totale tra il soggetto e ilo zaino che trasporta, e la velocità nell’indossarlo e nel toglierlo. “Stay Lock” può diventare anche parte integrante della strumentazione di base offerta dalle aziende di food delivery se personalizzato ad esempio con colori identificativi dell’azienda o con la riproduzione del logo del brand sulla superficie. Oltre alle caratteristiche già descritte il prodotto è comodo da indossare oltre che da utilizzare considerato che, nella parte anteriore della fascia che lo costituisce presenta una tasca per contenere il resto dei pagamenti ricevuti, così da non confondere il denaro del lavoro con quello personale.
Progetti per il futuro
Nei prossimi mesi è nel nostro interesse migliorare le prestazioni del prodotto in termini di partizionamento e scarico del peso oltre che di aderenza dello zaino per le consegne al supporto così da ridurre maggiormente i colpi generati dallo sballottamento dello zaino su strade dissestate o dovuti ai diversi stili di guida del Rider durante e consegne. Lavoreremo anche alla messa in produzione e commercio del supporto tentando anche di presentarlo ad alcune aziende di Food Delivery e vedere se potrebbero essere interessate ad integrarlo nell’equipaggiamento di base che forniscono ai Riders.
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